Il Fucino visto dallo spazio

Un'immagine scattata dallo spazio rivela che la piana del Fucino è la valle più fertile d’IItalia.

Il caffè se inquina che piacere è?

E mentre le pubblicità ci raccontano di aromi sensuali e di luoghi di degustazione simili a boutique francesi, non ci rendiamo conto che preferendo la capsula alla moka non solo paghiamo un caffè 7 volte di più, ma contribuiamo ad inquinare l’ambiente.

La forza dell'uomo è nella verità

Alcuni vorranno toglierci la parola: il manganello può sostituire il dialogo, ma le parole non perderanno mai il loro potere, perchè esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, sono l'affermazione della verità.

PIL:una misura di sviluppo?

Ho sempre pensato che sviluppo e benessere inteso come qualità della vita andassero di pari passo...dunque il PIL è utile nella valutazione della qualità della vita?

martedì 7 marzo 2017

Lettera aperta al sindaco di Avezzano - i prati urbani collettivi


Come cittadina, aderisco alla lettera sui "prati urbani collettivi" che i soci e simpatizzanti FAI di Avezzano hanno inviato al sindaco. Dopo aver inviato a mia volta questa lettera ai miei contatti tramite email invitando alla lettura e scritto una mail al nostro primo cittadino nella quale manifesto la mia adesione alla lettera, mi pregio di pubblicarla anche qui sul mio blog e invito tutti coloro che condividono quanto riportato nel testo a manifestare la propria adesione al documento in oggetto e scaricabile in formato pdf cliccando su "lettera aperta sui prati urbani collettivi" inviandolo ai propri contatti e pubblicizzandolo sui social. Qualora intendiate manifestare anche al nostro sindaco la vostra adesione alla lettera, basta scrivergli ai seguenti indirizzi: comune.avezzano.aq@postecert.it oppure al gabinetto del sindaco-servizio protocollo edenicola@comuneavezzano.it o ancora a ufficio del sindaco tzitella@comuneavezzano.it .
Buona Lettura.

Ill.mo signor Sindaco, come Lei sa, si è svolto nei giorni scorsi a Treviso un convegno a livello europeo sul tema dei “prati collettivi”, come luoghi di vita pubblica nel paesaggio della città, al pari delle piazze.Infatti, viene rimarcata sempre più l’importanza del recupero degli spazi liberi ancora esistenti all’interno dei centri abitati, come vere e proprie isole di benessere fisico e psichico agevolmente usufruibili da tutti (per altro riguardo, si pensi anche alla possibilità di riflessi economici positivi, se si intende veramente far fronte allo stato di crisi dei piccoli imprenditori operanti in città, ormai stretti nella morsa delle grandi strutture commerciali piazzate torno torno all’abitato, laddove prima c’era solo campagna).
Quegli spazi vengono frequentati per stare all’aperto, giocare, camminare, riposare, mangiare, incontrare gente e parlare, in tal modo combinando insieme l’attività fisica, la distensione dell’animo e la socializzazione (a qualsiasi età).
È stato detto giustamente che anche tali luoghi contribuiscono a restituirci la vita che avevamo dimenticato.
Diversi organi di informazione approfondiscono l’argomento ed evidenziano, ad esempio, che nel 2016 in molte città italiane sono stati inaugurati più prati collettivi che centri commerciali: tra le altre città viene menzionata L’Aquila (di cui si veda il grande prato di Collemaggio di fronte all’omonima basilica).
Come iscritti e simpatizzanti del FAI (Avezzano e Marsica), Le chiediamo cortesemente di prendere in giusta considerazione l’esigenza di recupero di tali luoghi aperti, che in ogni quartiere sono tuttora reperibili (anche fazzoletti di terra possono essere utili, se tenuti sgombri, sicuri e puliti).
Si tratta di lavorarci un po’, con un pizzico di fantasia, seguendo i molti esempi virtuosi di cui si è detto, tra cui, appunto, quello dell’Aquila: non dobbiamo assolutamente rimanere indietro.
Insomma, si tratta di dare realmente più respiro alle persone, e rendersi conto che – al contrario – è necessario svincolarsi dall’ossessione e dai mali del traffico motorizzato, che inquina l’aria e causa serie malattie (di cui sono vittime soprattutto i bambini e gli anziani).
La questione involge molteplici aspetti della sanità, dell’educazione e della cultura, dell’economia, dell’urbanistica, e così via.
Tutela dell’ambiente e salute sono facce della stessa medaglia, come ci viene indicato pure dai principi fondamentali della Costituzione (artt. 9, 32, 33 ecc.).
Fra le altre cose, ci permettiamo di ricordare che il gioco è un diritto fondamentale dei bambini, espressamente sancito a livello mondiale dalla Convenzione Internazionale adottata il 20 novembre 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Quale modo migliore per porre mano al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati, mirando ad un vero punto di svolta?
Ed infine – senza dilungarci troppo – perché non sforzarsi di facilitare al massimo il ritorno alla bicicletta, creando in tutti i quartieri una rete di apposite corsie (assai semplici e alla buona, purché sicure), e poi vedendo – se possibile – di collegare fra loro (con il concorso delle varie amministrazioni interessate) gli altri centri del nostro territorio?
Va perseguita una mobilità veramente sostenibile: ed Avezzano potrebbe assumere in tal senso la veste di stimolo e capo-fila.
Richiamiamo anche il ricorso al c.d. “piedibus”, per gli scolari.
Si tratta di abitudini sane ed utili sotto ogni profilo, che una volta erano normali e comunemente condivise ed apprezzate: ci si può tornare, sol che lo si voglia.
Confidando la Sua sensibilità, La ringraziamo e restiamo a Sua disposizione, mentre chiediamo la cortese adesione delle persone che condividono le nostre idee.

Con osservanza, gli iscritti e simpatizzanti F.A.I. (Avezzano e MArsica) tramite Avv. Renato Simone

giovedì 2 giugno 2016

Teatrambiente nella Riserva Naturale Gole del Sagittario

Clicca sull'immagine
Orso ha una storia da raccontare a grandi e piccini, ecco perchè ci aspetta tutti domenica 5 giugno alle ore 11.00 nella Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi, a pochi minuti di autostrada da Avezzano (Uscita Cocullo) e a circa un'ora di autostrada da Pescara.

In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente (istituita nel 1972 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite), nell'incantevole scenario delle Sorgenti di Cavuto di Anversa degli Abruzzi, la Cooperativa Sociale Daphne in collaborazione con i volontari giunti in Riserva grazie al progetto Europeo Erasmus Plus, mettono in scena una bellissima e coloratissima rappresentazione teatrale sotto il cielo azzurro. E dopo il teatro si puo' anche  restare per un picnic o una bella passeggiata lungo i sentieri della natura accompagnati dal canto delle acque del Fiume Sagittario, che da migliaia di anni modella questa valle rendendola unica nel suo immenso splendore. E allora forza, preparaimoci per una bella gita fuori porta!

sabato 2 aprile 2016

Il Consiglio di Stato boccia la Centrale Powercrop di Castiglion Fiorentino

 Il Consiglio di Stato boccia definitivamente la centrale  a biomasse che la società Powercrop, gruppo Maccafferri vuole costruire nell’area agricola di Bitonti, nel comune di Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo. La sentenza (scarica il pdf) emessa conferma quanto già ampiamente evidenziato in sede di Valutazione di Impatto Ambientale, quando il Comitato VIA della Regione Toscana bocciò il progetto motivando che realizzare la centrale a biomasse Powercrop nella zona agricola di Bitonti, significa generare un impatto ambientale tale da compromettere le tradizioni agroalimentari locali, la tutela della biodiversità, il patrimonio culturale e del paesaggio rurale, penalizzando non solo lo stato di salute ambientale ma anche l’ economia del territorio. La società Powercrop ha impugnato, prima davanti al TAR e poi al Consiglio di Stato, il giudizio negativo ricevuto,  ma con scarsi risultati. In un mondo giusto ed equo non poteva essere altrimenti dico io! 

La Powercrop vuole costruire una centrale identica a quella di Castiglion Fiorentino anche qui, ad Avezzano, nel cuore del Fucino, la valle più fertile d’Italia così come riporta uno studio recentemente pubblicato dal New Scentist. La storia è identica: In Italia vengono dismessi gli zuccherifici, seguono quindi piano e accordo di riconversione, che nel caso specifico dello zuccherificio di Celano prevede la conversione a impianto per la lavorazione dei prodotti orticoli del Fucino, ma la società Powercrop che fa? Propone, qui come a Castiglion Fiorentino, un inceneritore a biomasse tecnologicamente obsoleto, inefficiente dal punto di vista energetico, altamente impattante ed antieconomico, da installare in zona agricola, su terreni “vergini” diversi da quelli da riconvertire, nel nostro caso i terreni scelti ricadono nel comune di Avezzano (anche se lo zuccherificio chiuso è quello di Celano). L’unica differenza fra la storia della centrale Powercrop di Castiglion Fiorentino e quella di Avezzano sta proprio nel Giudizio V.I.A. Infatti mentre il comitato di Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Toscana boccia la centrale a biomasse Powercrop proprio sotto il profilo della sostenibilità ambientale, nel 2010 il Comitato di Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Abruzzo lo promuove a pieni voti, non tenendo conto neppure dei pareri negativi sollevati dal Corpo Forestale dello Stato mediante note ufficiali.

Nel 2010 il Comitato VIA della Regione Abruzzo era presieduto dall’Architetto Antonio Sorgi, il quale, così come riportato dal quotidiano Primadanoi.it il 30/09/2014, insieme al suo socio Arch. Gianluca Vaccarini viene arrestato per diversi capi di imputazione, e cito così come riporta il quotidiano online  “aTra i progetti redatti da Vaccarini  è suo anche il “disegno” della contestata centrale PowerCrop/Maccaferri di Ravenna”, la stessa centrale che sempre lo stesso gruppo vorrebbe costruire anche ad Avezzano. Se così fosse la posizione dell’Architetto Sorgi in merito all’intera vicenda Powercrop di Avezzano evidenzierebbe un palese conflitto di interesse, tanto che da parte della Regione Abruzzo mi sarei aspettata, almeno in via cautelare, l’annullamento del parere favorevole del Comitato CCR VIA da lui presieduto nel 2010 e non certo la prosecuzione dell'iter autorizzativo convocando una Conferenza dei Servizi, con la quale si potrebbe arrivare ad autorizzare definitivamente la centrale  a biomasse nel Fucino.
 
  
E intanto mentre attendo che ci sia un po’ di concretezza e chiarezza sulla vicenda Powercrop ad Avezzano e sul “ruolo” avuto oppure no dall’allora Presidente del Comitato VIA della Regione Abruzzo  (L’associazione Libera ha presentato un esposto in merito a questa vicenda), mentre attendo di conoscere la sentenza del TAR Abruzzo in merito ai ricorsi presentati da cittadini, categorie agricole, associazioni ambientaliste e comuni di Avezzano e Luco dei Marsi proprio contro quel giudizio VIA del 2010 della Regione Abruzzo, mentre attendo la conferenza dei servizi del prossimo 21 aprile convocata dalla Regione Abruzzo, non mi resta che gioire per gli amici di Castiglion Fiorentino che finalmente dopo tanti anni hanno potuto scrivere la parola FINE a questa vergognosa vicenda della riconversione degli ex zuccherifici in Italia. 
Viva resta in me la speranza che anche per il Fucino si possa arrivare a condividere la stessa gioia.

martedì 29 marzo 2016

La Marsica è accuscì


La gente vò sape' 'sta Marsica cumm'è...
E cumme 'ne raccunte delle fate, 
da cap'a pete è tutta recamate.
Se guarde 'sta catene d'Appennine
te pare 'ne recint de giardine
e chi la vede nen sa cumma fa'...
se ne 'nnammore e 'nse la pò scurdà.

'Ste Fucene è 'ne quadre recercate, 
ca ne pittore antiche j'ha pittate,
è cumme se diceva anticamente
ca senza esse nen se po' fa' nente.
La Marsica fa ride e fa suffrì,
ma pure j' Marsicane so' accuscì...

Se 'ne destine pazze la vo' sfascià
la gente nostre nen se deve scuraggià'
a questa terre dem' dà anima e core
'chè sia sempre bella  e meje ancore
nu' ecc nen ce je volem
je 'nceneritore!

Mi sono permessa di ispirarmi alla bellissima poesia di Romolo Liberale, agricoltore e poeta, impegnato politicamente fin dalla giovane età, attivista vero e coordinatore nelle manifestazioni del 1950, duante le lotte del Fucino guidava cortei e credeva in un mondo diverso.
Sempre impegnato a difesa dei diritti della terradel Fucino e dei suoi "contadini". 
Oggi il Fucino torna ad essere minacciato da un nuovo potere economico e speculativo, quello dell'inceneritore Powercrop nel Fucino.

Allora torno a pubblicare questa poesia, liberamente rivisitata, con la speranza che gli agricoltori di oggi scendano in piazza a difesa di questo territorio come fecero altri prima di loro. 
NO all'inceneritore Powercrop Nel Fucino, SI all'AGRICOLTURA!

Giovedì 31 marzo alle ore 10.00 la Regione Abruzzo potrebbe autorizzare questo impianto. Facciamoci sentire. IL 31 TUTTI A PESCARA PER DIRE NO ALL'INCENERITORE POWERCROP NEL FUCINO! Gli autobus ci sono e voi? Chiamate per aderire alla manifestazione al 3205662061. 

giovedì 17 marzo 2016

Oasi WWF verso la Conferenza Regionale sulle Aree Protette

Le Aree Protette come modello per fare economia e rilanciare l'Abruzzo. Questo il filo conduttore dei 4 incontri promossi dall'Istituto Abruzzese Aree Protette (IAAP) e WWF per riflettere insieme e insieme proporre una road map che rimetta al centro della programmazione della "Regione Verde d'Europa" i Parchi e le Riserve.

Se in passato l'Abruzzo è stato un riferimento per la protezione della natura e per lo sviluppo di un modello economico capace di coniugare equilibri naurali, conoscenze e sapori locali, tanto da creare un benessere diffuso tra le piccole e grandi comunità nelle aree protette, oggi il concetto di sostenibilità all'interno della programmazione e dell'azione del governo regionale viene meno. Ecco dunque che si assiste sempre di più a scelte che hanno come orizzonte l'economia delle infrastrutture pesanti, della cementificazione, dell'urbanizzazione a tutti i costi, che oltre a consumare risorse non rinnovabili, accentrano i "benefici" nelle mani di pochi a scapito della collettività e dei beni comuni (pensiamo a gestione rifiuti, depurazione acqua, cementificazione dei fiumi e molto altro).

Torna a farsi sentire l'esigenza di rimettere al centro della politica Abruzzese le aree protette e il modello economico e sociale che esse rappresentano. Le Oasi WWF in Abruzzo, ma in tutta Italia in realtà, da 50 anni sono esempio virtuoso di come è possibile ottenere "buoni frutti", attraverso "buone prassi", coniugando il rispetto  della Natura, Economia e Società. A testimoniarlo è anche il rapporto 2014 di Unioncamere che provando a quantificare "l'Effetto Parco" evidenzia un'azione positiva su economia e qualità della vita reale.

Dunque in vista della Conferenza Regionale sulle Aree Protette, WWF e IAAP promuovono 4 incontri tematiciper costruire un documento ed un decalogo che diano un contributo alla discussione e indichino la strada da imboccare. A conclusione dei lavori i contributi emersi dai 4 workshop saranno presentati, condivisi e discussi a Pescara il 20 Maggio prossimo in un convegno organizzato con il patrocinio della Provincia di Pescara, con la partecipazione dell'Assessore Donato di Matteo, del Dirigente e Responsabile dell'Ufficio Parchi Regione Abruzzo, del Vicepresidente WWF Italia Dante Caserta, e dei rappresentanti di parchi Nazionali e Riserve Regionali.

Per informazioni e Iscrizioni ai workhop info e contatti: 
Andrea Rosario Natale (IAAP) cell 339 1040613  

di Seguito Calendario Incontri


mercoledì 16 marzo 2016

VeroSimile: opere d'arte a confronto per tener vivo il senso di meraviglia nel mondo



VeroSimile è il titolo della mostra di arte "foto – grafica" che avrà luogo dal 19 Marzo al 4 aprile presso i locali della Rotonda a Sulmona. Autori delle opere d’arte esposte sono Fabrizio Caputi e Manuel Fasciani, due giovani talenti nostrani, con storie diverse, passioni diverse, ma con uno straordinario talento in comune: saper raccontare attraverso le immagini rendendo visibile ciò che non sempre lo è.

Fabrizio è laureando in scienze farmaceutiche, ma fin da bambino, ha imparato a  conoscere la natura d’Abruzzo, i paesaggi, le montagne e sopratutto le sue creature, osservandone prospettive, colori, sfumature e forme e impressionando tutto nella sua arte fotografica. Chi come me ha la fortuna di  ammirare le sue foto, prima si emoziona e poi comprende che dietro ogni singolo scatto, ci sono impegno, studio, tempo, sacrificio, ma soprattutto cuore e anima.

Di Manuel Fasciani so che frequenta l’Accademia delle Belle Arti e che è un maestro dei pastelli: tonalità di grigio e colori nelle sue mani diventano sinfonie grafiche in grado di trasformare un’anonima tela bianca in un’opera da contemplare. 

VeroSimile rappresenta, dunque,  l’occasione per fondere insieme le due arti: infatti da un lato sarà esposto uno scatto fotografico di Fabrizio e dall’altro, lo stesso sarà riprodotto con i pastelli su una tela appositamente realizzata da Manuel.  Cezanne sosteneva che dipingere non è copiare servilmente il dato oggettivo, è cogliere un’armonia fra rapporti molteplici e trasporli in una propria gamma, sviluppandoli secondo una logica nuova ed originale ed è questo che i due artisti hanno voluto sperimentare, dimostrando nel contempo che, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, l’abilità innata di osservare ed arrestare il movimento, che è vita, con mezzi artificiali e tenerlo fermo attraverso una personale struttura compositiva contribuisce in egual misura a tener vivo il senso di meraviglia nel mondo. 

E se passando tra le righe di questo blog ho acceso in voi un po’ di curiosità, andate a visitare la mostra VeroSimile, perchè se la vita che questa società  impone abbatte e ti schiaccia l’anima, l’arte di questi due ragazzi  ti ricorda che ne hai una.

#animamundi #arte #abruzzo 

domenica 13 marzo 2016

L'ora della Terra nell'Oasi wwf Gole del Sagittario, insieme per accendere il cambiamento

Sabato 19 Marzo a partire dalle ore 17.30 nell'Oasi WWF Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi avrà inzio la decima edizione di Earth  our, l'Ora della Terra, inziativa promossa a livello mondiale dal WWF con lo scopo di sensibilizzare ed educare grandi e piccini ad uno stile di vita più sobrio ed equo riducendo tanti sprechi a cui al società moderna si sta abituando. 
Spegnere le luci per un'ora è un modo simbolico per dire a tutti "Non è che di energia non ne abbiamo, ma è troppa quella che sprechiamo".

Alle ore 18.00  "al Buio tra le ombre" un laboratorio didattico e artistico curato della cooperativa Daphne  e dedicato a bambini e  ragazzi: piccoli artisti con materiali da riciclo (la partecipazione è gratuita).

A seguire ci sarà lo spegnimento delle luci della scalinata della piazza e del municipio con accensione delle candele, il tutto nella magica cornice di Piazza Belprato, all'ombra della Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Anversa degli Abruzzi è uno dei borghi medievali più antichi e suggestivi d'Abruzzo incastonato come una perla nella cornice dei monti della Valle del Sagittario.

In piazza sarà presente anche la Bottega Soldiale di Sulmona con un proprio stand espositivo, perchè il cambiamento passa anche attraverso un consumo responsabile e quindi per chi ancora non lo conoscesse, ci sarà la possibilità di avvicinarsi al mondo di Altro Mercato.

L'ora di buio sarà animata dalle calde luci delle candele e da un intermezzo musicale: i bar della piazza di Anversa degli Abruzzi, su richiesta (ognuno pagando la propria quota), prepareranno un aperitivo cenato con i prodotti tipici del luogo. Per l'aperitivo e solo per questo è necessaria la prenotazione per questioni di organizzazione.

Non so quanti di voi passeranno per le righe di questo blog, ma ho voluto pubblicizzare l'inziativa e invitare ad andare ad Anversa degli Abruzzi (a pochi minuti di macchina da Avezzano e dagli altri paesi della Marsica) perchè credo che sia meraviglioso poter partecipare ad inizative come questa, un sabato diverso da passare con gli amici, i figli e la famiglia, un sabato in cui ci si lascia alle spalle la frenesia del mondo, dei centri commerciali, del rumore e dello spreco che facciamo quotidianamente, un sabato per fermarci un attimo a riflettere, a parlare, a condividere, ad incontrarci e ad immergergi nella bellezza e stupore della vita. Regaliamoci un'ora per  accendere insieme il cambiamento. Io vado e voi?  
 
Info e prenotazioni (la prenotazione è necessaria solo per chi volesse partecipare anche all'aperitivo a lume di candela in piazza): tel 0864/49587  golesagittario@interfree.it

 #earthour ovvero #loradellaterra #goledelsagittario