Il Fucino visto dallo spazio

Un'immagine scattata dallo spazio rivela che la piana del Fucino è la valle più fertile d’IItalia.

Il caffè se inquina che piacere è?

E mentre le pubblicità ci raccontano di aromi sensuali e di luoghi di degustazione simili a boutique francesi, non ci rendiamo conto che preferendo la capsula alla moka non solo paghiamo un caffè 7 volte di più, ma contribuiamo ad inquinare l’ambiente.

La forza dell'uomo è nella verità

Alcuni vorranno toglierci la parola: il manganello può sostituire il dialogo, ma le parole non perderanno mai il loro potere, perchè esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, sono l'affermazione della verità.

PIL:una misura di sviluppo?

Ho sempre pensato che sviluppo e benessere inteso come qualità della vita andassero di pari passo...dunque il PIL è utile nella valutazione della qualità della vita?

mercoledì 29 giugno 2011

Bici: aumenta il popolo dei pedali, ma ancora tanto c'è da fare.

Secondo un sondaggio pubblicato da Legambiente e Irp marketing, in Italia l'uso della bici è aumentato di circa  tre volte. Se nel 2001 coloro che usavano la bici come mezzo di trasporto erano solo il 2,9% della popolazione adulta, oggi sono saliti al 9% (ovvero circa 5 milioni di persone). Un miglioramento dunque, ma si può certamente fare di più, infatti secondo la ricerca condotta solo un quarto degli italiani considera la bici un vero e proprio mezzo di trasporto alternativo alle auto, il restante la usa occasionalmente o solo nei weekend per passeggiate all'aria aperta.
Si pedala molto di più al nord che al centro o al sud e molti degli ostacoli che la bici trova sul suo cammino sono attribuibili ad una carenza nella gestione urbana; sempre secondo i dati riportati, molti degli intervistati vorrebbero contribuire a ridurre il traffico, ma evitano l'uso delle due ruote a pedali perché temono per la propria sicurezza...e come dargli torto considerando che nelle città italiane mancano del tutto (o quasi) vere e proprie piste ciclabili? Altri lamentano la totale assenza di parcheggi appositamente dedicati alle bici o l'impossibilità di poter accedere con questa ad autobus, treni e metropolitane in modo da ridurre i lunghi percorsi casa-lavoro. Per altri ancora mancano servizi di bike sharing o se ci sono spesso sono inadeguati.

Si può migliorare? Certo, anzi si deve.
In Europa ci sono molti esempi di mobilità virtuosa, Berlino è uno di questi, l'ho sperimentato di persona; ancora più sorprendente di Berlino è stata la mia esperienza a Zurigo. 
Grazie al viaggio stampa promosso da Zurigo Turismo ho appreso che esiste una realtà lontana da quella italiana, un modo di gestire la città in piena qualità, con attenzione alle persone e all'ambiente che le circonda e di cui esse sono parte integrante.
A Zurigo di traffico ce ne è davvero poco e di stress ancora meno, quasi tutti vanno in bici oppure in tram (Ricordate i Cobra di Zurigo?).

I turisti ma anche i cittadini che non possiedono una bici propria possono recarsi tranquillamente presso la Velostation Nord (vicino la stazione dei treni). Si tratta di un'azienda municipalizzata che offre GRATUITAMENTE il proprio servizio bike-free (noleggio bici). Basta presentarsi con un documento di riconoscimento, lasciare un deposito di 20 franchi (circa 16,00€), che a fine giornata vengono interamente restituiti, e il gioco è fatto! 
Pedalare per le vie di Zurigo è estremamente piacevole, le piste ciclabili hanno percorsi dedicati che si intrecciano con sentieri naturalistici e architettonici; spesso fiancheggiano le strade dove camminano le auto, ma tra le due c'è estrema cordialità: i ciclisti hanno sempre la precedenza!
Non è assolutamente insolito vedere tra la popolazione dei ciclisti manager che si recano a lavoro vestiti di tutto punto, studenti, operai, casalinghe che si recano a far spesa e genitori con i propri figli. 
Lasciare la bici per fare una passeggiata a piedi, per fare shopping o mangiare qualcosa in un ristorante non è un problema, perché la città è dotata di 16 mila parcheggi, e per chi ne avesse bisogno si possono affittare anche i velomiteboxen (garage per bici), La nostra Velostation Nord, ad esempio, offre anche questo servizio al modico prezzo di 60 franchi l'anno (circa 50,00€).

Sarebbe auspicabile che un Paese moderno e civile investa le proprie risorse per costruire una società che generi meno stress ambientale, sociale ed economico contribuendo così al vero cambiamento. Non è fantascienza è questione di buona volontà, capacità e intelligenza nella gestione della "Cosa Pubblica".  

mercoledì 8 giugno 2011

Referendum 12 e 13 giugno 2011: ecco i colori delle schede per votare

Mancano pochi giorni al Referendum e molti italiani non solo lamentano un silenzio a dir poco assordante da parte dei media, ma ancora non conoscono neppure il colore delle schede con le quali dovranno esprimere il proprio voto. In genere in vista delle elezioni veniamo continuamente bombardati dalla tv con i classici SPOT in cui una voce fuori campo illustra le modalità di voto, mentre con il referendum silenzio!

Non possiedo TV né testate giornalistiche, il mio unico strumento di comunicazione è questo blog ed è attraverso questo che posso fare la mia parte invitando tutti voi a fare la vostra!!!
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta che consente agli elettori, ovvero noi, di fornire il proprio parere o la propria decisione su un tema oggetto di discussione. E’ importante questo aspetto perché stabilisce a tutti gli effetti che il popolo è sovrano (Art. 1 della Costituzione della Repubblica italiana).
Stando così le cose è chiaro quanto sia importante partecipare, indipendentemente da quale sarà la scelta di voto (SI/NO) di ognuno di noi. E’ fondamentale che ogni cittadino con la sua presenza vada a confermare la propria sovranità, a dire a chi si trova a Governare il Paese “Io sono qua!”
Come votare il 12 e 13 giugno?

PROFITTI SULL'ACQUA (SCHEDA GIALLA)
Il secondo quesito propone l'abrogazione di una parte dell'art.154 del Decreto Legislativo n. 152/2006. Praticamente, se vincessero i verrebbe abrogata (soppressa) la norma secondo la quale i privati possono stabilire una tariffa per il servizio idrico "tenendo conto dell'"adeguatezza della remunerazione del capitale investito", ovvero garantendosi un profitto. Votando No, la norma rimane valida, ovvero l'acqua diventa dei privati.


PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA (SCHEDA ROSSA)
Il titolo completo del quesito è "Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica" e si riferisce all'abrogazione dell'art. 23 bis della Legge n. 133/2008. Sono le norme che permettono l'affidamento dei servizi idrici ai privati. Votando , si vota contro la privatizzazione dell'acqua. Votando No, si lascia intatta la possibilità di affidare i servizi idrici ai privati.


NUCLEARE (SCHEDA GRIGIA)
Il titolo del quesito, riformulato dalla Cassazione alla luce delle norme introdotte col decreto 'Omnibus', sarà "Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare". Per votare contro il nucleare in Italia, gli elettori dovranno scegliere il Sì.

LEGITTIMO IMPEDIMENTO (SCHEDA VERDE CHIARO)
Il quesito sul legittimo impedimento mira ad abrogare una parte della legge nr. 51 del 7 aprile 2010 dal titolo 'Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza'. È la norma che introduce la possibilità per chi è impegnato in attività di governo di non comparire nelle aule di giustizia. Per abrogarla (sopprimerla) bisogna votare Si.

Fonte: Rete della conoscenza