Il Fucino visto dallo spazio

Un'immagine scattata dallo spazio rivela che la piana del Fucino è la valle più fertile d’IItalia.

Il caffè se inquina che piacere è?

E mentre le pubblicità ci raccontano di aromi sensuali e di luoghi di degustazione simili a boutique francesi, non ci rendiamo conto che preferendo la capsula alla moka non solo paghiamo un caffè 7 volte di più, ma contribuiamo ad inquinare l’ambiente.

La forza dell'uomo è nella verità

Alcuni vorranno toglierci la parola: il manganello può sostituire il dialogo, ma le parole non perderanno mai il loro potere, perchè esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, sono l'affermazione della verità.

PIL:una misura di sviluppo?

Ho sempre pensato che sviluppo e benessere inteso come qualità della vita andassero di pari passo...dunque il PIL è utile nella valutazione della qualità della vita?

domenica 21 novembre 2010

Biomasse PowerCrop: assemblea popolare Luco dei Marsi

Venerdì 19/11/2010 alle ore 18.00 presso il comune di Luco dei Marsi si è tenuta un’assemblea popolare che ha visto la partecipazione di molti cittadini, in particolare quelli del comune ospite. Lo scopo dell’incontro (fortemente voluto dal Comune di Luco assieme alle categorie di agricoltori e al comitato cittadino di Borgo Incile), è stato quello di fare il punto della situazione sul caso “inceneritore” a biomasse della PowerCrop.
Il 7 settembre l’impianto ha ricevuto l’approvazione da parte della  commissione VIA della Regione  Abruzzo. Una vicenda che lascia fortemente perplessi cittadini (quelli che se ne interessano), comitato e istituzioni (quelle che se ne interessano) tanto che si è deciso di fare ricorso al TAR.
Ciò ha portato il Comune di Avezzano (all’interno del quale l’opera verrà realizzata)  e quello di Luco dei Marsi (comune limitrofo) a cercare una collaborazione politico-istituzionale allo scopo di unirsi e dare forza al ricorso. Ma a destabilizzare la “Santa Alleanza” (passatemi il termine) ci ha pensato la vergognosa polemica strumentale innescata dal coordinatore provinciale del PDL Massimo Verrecchia, il quale, invece di difendere i suoi cittadini e il suo territorio, ha pensato bene di difendere gli interessi di ALTRI, attaccando il sindaco di Luco dei Marsi, Camillo Cherubini, e tirando in ballo “fatti” (leggi torcia la plasma) ormai lontani e ormai inesistenti al solo scopo di confondere, dividere e temporeggiare sui tempi. Tuttavia il maldestro tentativo è reso vano dall’impegno che lo stesso sindaco Cherubini, i comitati cittadini (borgo incile e Luco) e gli agricoltori hanno preso con se stessi e con la terra.
Andiamo vanti nell’essere compatti e ci auguriamo che il nostro sindaco di Avezzano, Antonio Floris, si unisca concretamente alla lotta per la difesa del nostro territorio.
All’incontro erano presenti i consiglieri regionali Gino Milano, Giuseppe Di Pangrazio e Daniela Stati: con i loro interventi hanno tutti ribadito come la politica non debba dividersi, ma insieme, destra e sinistra, si deve lavorare  per un obiettivo comune: promuovere lo sviluppo sociale economico e ambientale del territorio che si è chiamati a governare. Non si tratta né di destra né di sinistra”- conclude Daniela Stati - "ma della dignità di un territorio e della gente che ci crede”.
Di Pangrazio con il suo intervento ha voluto rassicurare i presenti che il comune di Avezzano è contrario alla realizzazione della centrale e ha nuovamente invitato il sindaco Cherubini ad andare al di là delle polemiche e farsi promotore presso il sindaco di Avezzano Antonio Floris cercando di ancora una volta unione e la collaborazione.

All’assemblea sono stati invitati tutti i Sindaci del circondario Fucense, ma l’unico a rispondere è stato Lorenzo Berardinetti, Sindaco di Sante Marie, e tutti gli altri dove sono? Che forse il Fucino non gli appartenga? 
E intanto mentre aspettiamo che qualcosa si muova nel senso giusto, vi lascio alla visione del video.

1 Parte: Camillo Cherubini - Daniela Stati






2 Parte - Stefano Fabrizi, Luigi Presutti, Giovanni D'amico






lunedì 15 novembre 2010

I rifiuti diventano

Il 10 novembre presso il MUSè di Celano è stata inaugurata la mostra "i rifiuti diventano...".
Nell'ambito della settimana che L'UNESCO dedica ogni anno alla mobilità sostenibile la direttrice del Museo Geltrude di Matteo ha accolto con meritevole impegno una mostra come poche. Uno degli obiettivi della di Matteo è far evolvere l'obsoleta idea che abbiamo dei musei nella visione più dinamica di luoghi di crescita culturale e aggregazione sociale sempre a passo con i tempi e le tematiche centrali che vi ruotano intorno.

Così nelle sale del centro di restauro nuovo museo paludi di Celano, tre artisti, tra i quali la avezzanese Silvia Rodorigo, hanno messo in mostra le loro creazioni insegnandoci che anche i "rifiuti" possono avere una seconda possibilità.


Alla cerimonia di inuagurazione erano presenti anche il direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Abruzzo dott.ssa Anna Maria Reggiani, l’ing. Settimio Santilli (assessore all'ambiente del comune di Celano), avv. Luigi Ciaccia  (presidente Aciam), dott. Antonio Del Corvo (Presidente della Provincia dell'Aquila) e il presidente di Legambiente Abruzzo il dott. Angelo Di Matteo.

Peccato che alcuni di loro, con interventi di livello mediocre in tema ambientale, abbiano letteralmente "dissacrato" il termine sostenibilità, e così quella che doveva essere la giornata dedicata al riciclo è stata trasformata in una vera e propria ode all'incenerimento!

giovedì 11 novembre 2010

La decenza del silenzio

Se aprite il vocabolario alla voce Strumentalizzare troverete scritto: "servirsi di qualcosa o di qualcuno per raggiungere un proprio fine". Bene proprio in questi giorni la Marsica intera è testimone di questa strumentalizzazione. 

Come molti di voi sanno o hanno appreso leggendo il blog, stiamo combattendo contro un impianto a biomasse da 35 MWe che la società PoweCrop ha intenzione di impiantare nel cuore del Fucino, nel comune di Avezzano. A firmare questo accordo non è stato il comune di Avezzano (maggioranza PDL) anzi non ne sapeva proprio nulla, ma è stato il comune di Celano nella persona del sindaco Senatore Filippo Piccone (PDL) che da bravo uomo di affari nulla si fa mancare. Purtroppo e contro ogni  umana aspettativa l'impianto ha ottenuto le prime autorizzazioni e a tutela di noi cittadini il comune di Avezzano e il vicino comune di Luco dei Marsi (maggioranza PD) si stavano unendo per lavorare insieme contro questo scempio. Tutto bene direte voi, eh no dico io!
Nel giro di un mese ci siamo ritrovati a dover assistere ad una diatriba politica tra Massimo Verecchia (pdl) e Camillo Cherubini (sindaco di Luco PD). Tutto questo ha portato, a quanto sembra, ad una mancata collaborazione tra il comune di Avezzano e quello di Luco dei Marsi, almeno che Cherubini non chieda scusa a Verrecchia e viceversa, Scusa di cosa poi? Di aver detto che è il PDL ad ver firmato per l'impainto? Non è un calunnia  è la verità di fatto a firmare l'accordo è stato il sindaco di Celano che è del PDL! 
Insomma il classico dividi et impera!

Ho seguito in silenzio il botta e risposta tra i due uomini politici, un pò per rispetto verso il sindaco Cherubini, che pur essendo di un altro comune tanto si sta dando da fare per appoggiare noi cittadini e avezzanesi nella lotta contro questo impianto, un pò per le cosiddette "convenzioni di buon vicinato" (Massimo Verecchia è un mio vicino di casa, e lo considero come tale non come politico), ma soprattutto ho taciuto  perchè credevo che questa storia doveva finire fin dall'inizio senza creare polemiche inutili che avrebbe danneggiato solo noi (cittadini), ed è quello che  purtroppo si sta verificando.  

Adesso però dico la mia: sono membro del comitato cittadino di borgo incile ed è dal 2007 che sto in prima linea sia per quanto riguarda la torcia al plasma e sia per quanto riguarda l'impianto  a biomasse (questi due impianti sono l'oggetto della diatriba di cui vi ho accennato), seguendo vicende politiche, incontri e sviluppi di vario genere.
Come cittadina trovo abominevole che una questione di importanza fondamentale, per l' impatto economico e ambientale sia stata trasformata in una "diatriba" di partito; come cittadina pretendo che in questioni di importanza fondamentale per il territorio, le istituzioni da noi elette abbiano come primo obiettivo la nostra tutela e non la difesa degli interessi di un partito, sia esso di sinistra o di destra.

Siamo all'indecenza. Perchè  è proprio di indecenza che si tratta. L'indecenza di CHI pur abitando nel luogo interessato dall'impianto si ritrova a strumentalizzare tale questione  perchè  il suo partito ha FIRMATO per questo impianto. L'indecenza di CHI ha taciuto fino ad ora e proprio nel momento più delicato sta  aprendo  bocca al solo scopo di confondere e dividere politicamente e istituzionalmente,  l’indecenza di CHI sta creando il pretesto per non compiere il  proprio dovere. Personalmente penso che CHI  ha taciuto fino ad ora dovrebbe continuare  a farlo, si chiama decoro.

E' vero, il sindaco Cherubini è colpevole di aver firmato per la torcia al plasma, ma è anche vero che in seguito alle proteste cittadine il progetto venne spontaneamente ritirato dalla Micron (Si chiama rispetto per la volontà altrui). Vorrei altresì far notare che Il sindaco di Celano, Filippo Piccone ha firmato per l'impianto a biomasse della PowerCRop, il quale verrà fatto ad Avezzano non a Celano esattamente a Borgo Incile a circa 300 mt dalla casa di Massimo Verrecchia (che tanto ebbe da sbraitare contro la Torcia al Plasma e invece ha sempre taciuto ed è letteralmente sparito, riguardo all'impianto a biomasse voluto  e firmato dal suo partito). A differenza però del caso torcia al plasma qui siamo in una situazione diversa: dopo 3 anni di proteste e rimostranze da parte dei cittadini La PowerCRop non ha ritirato nessun progetto anzi hanno già ottenuto le prime autorizzazioni (questa si chiama prepotenza). 

Penso che le uniche scuse che debbano essere fatte non sono quelle di Cherubini a Verrecchia o viceversa, ma sono quelle che dovrebbero essere fatte ai cittadini. Questa strumentalizzazione e questa diatriba politica è una vergogna vera  e propria.
Ci sono momenti così delicati in cui determinati personaggi politici dovrebbero avere la decenza del silenzio