Il Fucino visto dallo spazio

Un'immagine scattata dallo spazio rivela che la piana del Fucino è la valle più fertile d’IItalia.

Il caffè se inquina che piacere è?

E mentre le pubblicità ci raccontano di aromi sensuali e di luoghi di degustazione simili a boutique francesi, non ci rendiamo conto che preferendo la capsula alla moka non solo paghiamo un caffè 7 volte di più, ma contribuiamo ad inquinare l’ambiente.

La forza dell'uomo è nella verità

Alcuni vorranno toglierci la parola: il manganello può sostituire il dialogo, ma le parole non perderanno mai il loro potere, perchè esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, sono l'affermazione della verità.

PIL:una misura di sviluppo?

Ho sempre pensato che sviluppo e benessere inteso come qualità della vita andassero di pari passo...dunque il PIL è utile nella valutazione della qualità della vita?

mercoledì 26 gennaio 2011

Energia nucleare: il problema senza la soluzione

"E' una pubblicità scorretta realizzata con i soldi dei contribuenti" questo è quanto dichiara l'associazione Greenpeace riferendosi allo spot del forum nucleare italiano. L'ENEL è l'azionista che detiene la quota maggiore del Forum, di conseguenza i soldi spesi per la campagna a favore dell'atomo sono soldi pubblici provenienti direttamente dalle tasche dei cittadini. Dunque siamo noi a pagare quella che in molti, non solo Greenpeace, hanno definito una campagna pubblicitaria imparziale e ingannevole. Come riporta anche EcoWiki , la faziosità dello spot si evince dallo stesso statuto del Forum nucleare italiano: 
  • Articolo 4.3 b) promuovere l’informazione e il dibattito sull’energia nucleare, attraverso la promozione di incontri, conferenze e seminari organizzati dall’Associazione, in modo tale da incrementare il consenso all’utilizzo dell’energia nucleare.
Greenpeace contrattacca con sarcasmo




A differenza dello spot del Forum Nucleare Italiano questo di Greenpeace non sarà trasmesso dalle tv e dai grandi circuiti mediatici, a dirlo è Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia : "non abbiamo le risorse necessarie per acquistare spazi pubblicitari dai prezzi proibitivi, ma volevamo comunque replicare a quella che ci è apparsa una comunicazione fortemente scorretta".

Fonte: La Repubblica.it

mercoledì 19 gennaio 2011

Tentacoli sulla Marsica


Siete tutti invitati a partecipare!!!!

lunedì 17 gennaio 2011

Vendesi scuole medie: venghino signori!

Prima sono arrivati gli aumenti dei parcometri: siamo passati dai vecchi 0,50€ l'ora all' attuale 1,00€ l'ora; (da notare che a Bologna il parcheggio costa 1,00€ l'ora, ma qui non è Bologna, siamo ad Avezzano!).
Poi sono arrivati gli aumenti delle tariffe sui passi carrabili. Poi quello sui rifiuti (che oserei definire raddoppiato). Ma non è stato abbastanza così hanno pensato bene di aumentare anche le tariffe relative alle insegne pubblicitarie dei locali commerciali, tanto che c'è stato chi ha preferito coprire la propria insegna con una busta di plastica, creando un'atmosfera quasi surreale.
Poi è arrivato natale e i vari commercianti hanno dovuto provvedere da soli alle varie luminarie, questo perchè il Comune non era economicamente in grado di farlo. Con il natale è arrivata la neve, tanta neve, e in quei giorni il comune non ha fatto nulla per agevolare la fruibilità delle strade, i disagi sono stati enormi e molteplici, tanto che si è arrivati a definire quei giorni come "un tranquillo weekend di paura". Sembra non ci fossero i soldi per comprare il sale, così dicono alcune voci. 
Corre l'anno 2011 (da pochi giorni) e il Comune di Avezzano colpisce ancora! Adesso l'Amministrazione Floris ha deciso di mettere in vendita (per 13 milioni di euro) l'edificio storico che ospita le scuole di Via Mazzini/Corradini ed E. Fermi. L'aggettivo "storico" implica di per sè che si tratti di bene architettonico appartenente alla storia del nostro Paese, e della città di Avezzano in particolare, e come tale rappresenta un patrimonio culturale che non può essere svenduto al palazzinaro di turno, perché questo ci costruisca un nuovo centro commerciale (ne siamo pieni ormai). Sembra proprio che il Comune abbia bisogno di soldi, tanti soldi, sempre più soldi, dove  vadano a  finire poi non è dato saperlo dato che tutto aumenta e poco migliora, ma forse la risposta la conosciamo tutti si chiama nuova sede del Comune. L stanno costrundo sella parte nord della Città.

Che fine faranno i bambini della scuola? Semplice costruiranno loro una nuova scuola fuori dal centro di Avezzano, costringendo così la maggior parte dei genitori, anche quelli che raggiungono la scuola a piedi,  a doversi muovere con la macchina, e questo vuol dire aumento del traffico stradale, aumento del consumo di energia, aumento dell'inquinamento dell'aria: da un punto di vista della mobilità sostenibile un vero fallimento!  

Il fallimento più grande sta nella scarsa sensibilità ambientale, e fantasia imprenditoriale dei nostri amministratori. Nonostante tutti gli aumenti di tariffe e servizi vari, il comune di Avezzano si ritrova sempre al verde. Oggi vendono le scuole di via Corradini, domani chissà probabilmente toccherà a Piazza Torlonia, dopodomani ancora sarà il turno dell'unica casa sopravvissuta al terremoto del '15 (e come tale monumento della città). Forse allora il Comune di Avezzano avrà i soldi sufficienti a finire quella inutile costruzione che sarà la sede del nuovo Municipio, un' opera assolutamente superflua che ha rubato verde per creare parcheggi.  Ma dopo tutto di che mi stupisco! Possono vendere il Colosseo figuriamoci se non possono vendere delle vecchie e malandate scuole medie!

Vorrei segnalarvi questa lettura, School's out, illuminante!




   

venerdì 14 gennaio 2011

Wikileaks colpisce i colossi dell'industria chimica



Stavolta Wikileaks non colpisce i "signori della guerra" ma quelli dell'industria chimica: l'agro-business viene rivelato nei suoi spetti più inquietanti, quelli in cui chi dovrebbe tutelare diventa invece colui che autorizza procedimenti dal devastante effetto ambientale. LEGGI IL MIO POST SU ECOWIKI