giovedì 11 novembre 2010

La decenza del silenzio

Se aprite il vocabolario alla voce Strumentalizzare troverete scritto: "servirsi di qualcosa o di qualcuno per raggiungere un proprio fine". Bene proprio in questi giorni la Marsica intera è testimone di questa strumentalizzazione. 

Come molti di voi sanno o hanno appreso leggendo il blog, stiamo combattendo contro un impianto a biomasse da 35 MWe che la società PoweCrop ha intenzione di impiantare nel cuore del Fucino, nel comune di Avezzano. A firmare questo accordo non è stato il comune di Avezzano (maggioranza PDL) anzi non ne sapeva proprio nulla, ma è stato il comune di Celano nella persona del sindaco Senatore Filippo Piccone (PDL) che da bravo uomo di affari nulla si fa mancare. Purtroppo e contro ogni  umana aspettativa l'impianto ha ottenuto le prime autorizzazioni e a tutela di noi cittadini il comune di Avezzano e il vicino comune di Luco dei Marsi (maggioranza PD) si stavano unendo per lavorare insieme contro questo scempio. Tutto bene direte voi, eh no dico io!
Nel giro di un mese ci siamo ritrovati a dover assistere ad una diatriba politica tra Massimo Verecchia (pdl) e Camillo Cherubini (sindaco di Luco PD). Tutto questo ha portato, a quanto sembra, ad una mancata collaborazione tra il comune di Avezzano e quello di Luco dei Marsi, almeno che Cherubini non chieda scusa a Verrecchia e viceversa, Scusa di cosa poi? Di aver detto che è il PDL ad ver firmato per l'impainto? Non è un calunnia  è la verità di fatto a firmare l'accordo è stato il sindaco di Celano che è del PDL! 
Insomma il classico dividi et impera!

Ho seguito in silenzio il botta e risposta tra i due uomini politici, un pò per rispetto verso il sindaco Cherubini, che pur essendo di un altro comune tanto si sta dando da fare per appoggiare noi cittadini e avezzanesi nella lotta contro questo impianto, un pò per le cosiddette "convenzioni di buon vicinato" (Massimo Verecchia è un mio vicino di casa, e lo considero come tale non come politico), ma soprattutto ho taciuto  perchè credevo che questa storia doveva finire fin dall'inizio senza creare polemiche inutili che avrebbe danneggiato solo noi (cittadini), ed è quello che  purtroppo si sta verificando.  

Adesso però dico la mia: sono membro del comitato cittadino di borgo incile ed è dal 2007 che sto in prima linea sia per quanto riguarda la torcia al plasma e sia per quanto riguarda l'impianto  a biomasse (questi due impianti sono l'oggetto della diatriba di cui vi ho accennato), seguendo vicende politiche, incontri e sviluppi di vario genere.
Come cittadina trovo abominevole che una questione di importanza fondamentale, per l' impatto economico e ambientale sia stata trasformata in una "diatriba" di partito; come cittadina pretendo che in questioni di importanza fondamentale per il territorio, le istituzioni da noi elette abbiano come primo obiettivo la nostra tutela e non la difesa degli interessi di un partito, sia esso di sinistra o di destra.

Siamo all'indecenza. Perchè  è proprio di indecenza che si tratta. L'indecenza di CHI pur abitando nel luogo interessato dall'impianto si ritrova a strumentalizzare tale questione  perchè  il suo partito ha FIRMATO per questo impianto. L'indecenza di CHI ha taciuto fino ad ora e proprio nel momento più delicato sta  aprendo  bocca al solo scopo di confondere e dividere politicamente e istituzionalmente,  l’indecenza di CHI sta creando il pretesto per non compiere il  proprio dovere. Personalmente penso che CHI  ha taciuto fino ad ora dovrebbe continuare  a farlo, si chiama decoro.

E' vero, il sindaco Cherubini è colpevole di aver firmato per la torcia al plasma, ma è anche vero che in seguito alle proteste cittadine il progetto venne spontaneamente ritirato dalla Micron (Si chiama rispetto per la volontà altrui). Vorrei altresì far notare che Il sindaco di Celano, Filippo Piccone ha firmato per l'impianto a biomasse della PowerCRop, il quale verrà fatto ad Avezzano non a Celano esattamente a Borgo Incile a circa 300 mt dalla casa di Massimo Verrecchia (che tanto ebbe da sbraitare contro la Torcia al Plasma e invece ha sempre taciuto ed è letteralmente sparito, riguardo all'impianto a biomasse voluto  e firmato dal suo partito). A differenza però del caso torcia al plasma qui siamo in una situazione diversa: dopo 3 anni di proteste e rimostranze da parte dei cittadini La PowerCRop non ha ritirato nessun progetto anzi hanno già ottenuto le prime autorizzazioni (questa si chiama prepotenza). 

Penso che le uniche scuse che debbano essere fatte non sono quelle di Cherubini a Verrecchia o viceversa, ma sono quelle che dovrebbero essere fatte ai cittadini. Questa strumentalizzazione e questa diatriba politica è una vergogna vera  e propria.
Ci sono momenti così delicati in cui determinati personaggi politici dovrebbero avere la decenza del silenzio

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