giovedì 5 agosto 2010

Moda equo solidale

Generalmente in estate si preferisce avere i piedi scoperti e quindi si tende a calzare infradito, sandali e ciabatte che lasciano respirare i nostri piedi e ci aiutano a vincere il caldo. Tuttavia presto arriverà settembre (qui da noi sembra già arrivato) e con esso la necessità di rivedere il nostro guardaroba. Sicuramente molto sarà ancora utilizzabile, ma qualcos'altro invece andrà riacquistato. Le scarpe ad esempio. Sono quella parte di abbigliamento che più subisce il logorio del tempo (certo dipende dall'uso che se ne fa) .

Se dunque c'è bisogno di acquistare un paio di scarpe comode, belle e sempre alla moda perchè non fare in modo che queste siano anche sostenibili da un punto di vista etico, sociale e ambientale? Ci guadagniamo tutti, ma sopratutto mamma Terra e quei Paesi che almeno per una volta non si vedono sfruttati. Di cosa parlo? delle scarpe ecologiche e solidali. Per saperne di più vi invito a leggere l' articolo pubblicato su Eco Wiki

8 commenti:

Stefano Scivola ha detto...

ma..."che lmeno per una volta non si vedono sfruttati" che significa? Dai scherzo, ormai (almeno da questo punto di vista) mi conosci.
Stiamo organizzando una mostra a Rovere sulla Biodiversità e ci sono molte foto mie che puoi vedere a questo link,

http://naturalmentekecheiria.blogspot.com/search/label/BIODIVERSITA%27%20IN%20ABRUZZO

se ti interessa, ti faccio sapere come, quando e perchè

Sefora ha detto...

Stef. Ho problemi con le email ti rispondo qua.
Certo che mi interessa sapere il dove il come il quando e il perché! Ti prego fa che non siano sabato o domeniche dopo le 18.00 perché lavoro!!!
Sefy

Stefano Scivola ha detto...

Vabbè, ma tu stai sempre a lavorà! Pensavo che vivevi di idee e d'aria!
Ok, appena esce la locandina ti faccio sapere con precisione tutto, la mostra, forse itinerante per il paese (ancora non si sa), dovrebbe durare diversi giorni nel mese d'agosto, quindi non hai scuse!

Stefano Scivola ha detto...

Ma metticela una "a" davanti a lmeno, visto che te l'ho detto no? Un errore può capitare a chiunque, ma se si può correggere è meglio! Forse non hai capito quello che ti volevo dire con il mio primo commento!

Ti sei arrabiata?

Sefora ha detto...

uffi prof!!! Ma dai mica ti sembro arrabbiata! :-)

Stefano Scivola ha detto...

...allora se non sei arrabbiata, correggi no? "quei Paesi che "lmeno". Ma quante volte te lo devo dire?

N.B.
Se uno ti dice di correggere, significa che se non altro ha letto il tuo articolo! Poi magari chissà quanti errori si trovano sul mio blog!

Sefora ha detto...

Contento Prof? :-)

Stefano Scivola ha detto...

Ciao Sefora...sempre in tono scherzoso e senza voler essere troppo pesante, ma il "favore" di correggere, lo devi fare a te, mica a me! Comunque sarai d'accordo con me nel ritenere che queste sono sciocchezze, più che altro, volevo capire se la nostra comunicazione è biunivoca oppure unidirezionale! ;-)