A Russi (Ravenna) i cittadini hanno gli stessi nostri problemi: anche lì la PowerCrop vuole costruire una centrale a biomasse da 30 MWe alimentata da 270 mila ton di biomasse l'anno. Gli amici Ciro e Herbert mi hanno portata a conoscenza di questo articolo in cui a Russi il presidente provinciale Copagri, Gennaro di Tirro, punta il dito contro le amministrazioni denunciando forti anomalie nella vicenda: "Abbiamo avuto modo di leggere recentemente le dichiarazioni più disparate sulla provenienza delle materie prime necessarie al funzionamento della centrale PowerCrop di Russi, da fuori regione, per mare, addirittura dall'estero [...] ma non dovevano essere prodotte entro un raggio di 70 km? Se non erriamo le indicazioni regionali andavano in questo senso, addirittura condizionando le autorizzazioni al progetto alla disponibilità di contratti di fornitura da parte dell'azienda".
Cambia lo scenario, da Russi ad Avezzano, ma la storia e i soggetti sono gli stessi. Una bella denuncia questa di Gennaro di Tirro che non deve passare inosservata. Questo il LINK dove potete leggere l'articolo per intero.
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