giovedì 23 ottobre 2008

Migliore è la festa se la stoviglia resta

Il titolo di questo post non è mio, l'ho copiato da un articolo letto sulla rivista Gaia, ma era così simpatico che mi sono permessa di utilizzarlo.
L'articolo parla delle feste di paese e delle sagre, momenti di gioia e divertimento che ahimè producono anche una enorme quantità di rifuti, (pensiamo alle stoviglie e agli imabllaggi ni palstica) e un grande consumo di energia. Tuttavia sembra che esista un decalogo delle feste educative: si consiglia di utilizzare cibi locali e biologici, caffè e thè del commercio equo solidale. L'acqua? Ma è ovvio quella del rubinetto in apposite brocche di vetro, e a seguire le stoviglie, possibilmente quelle durevoli e non "usa e getta". Musica "a volume umano" e illuminazione poca, ammiriamo le stelle!!!!
A proposito delle stoviglie durevoli, la provincia di Ferrara fornisce temporaneamente la lavastoviglie ai promotori di feste e sagre e promuove il marchio "feste sostenibili" caratterizzate da: piatti e posate durevoli, vuoti a rendere, erogatori di acqua potabile, raccolta differenziata detersivi a basso impatto e spazi ecoeducativi per i bambini.
Dal 2003 anche il comune di Trento, promuove il ricorso alle stoviglie lavabili per sagre e feste popolari e inoltre ha portato avanti uno studio molto approfondito da cui attraverso precise stime, si è visto che l'uso di stoviglie durevoli porta ad una netta riduzione del consumo energetico e a un minor impatto dovuto alle emissioni in atmosfera.
Se siete interessati ad approfondire l'argomento potete richiedere lo studio completo a Ri.N.G.-Rifiuti No Grazie - c/o casa della Pace, Via Mattioli n°6 -Trento; tel 0461-911119

Fonte: Gaia n°36
Disegno: Botero

4 commenti:

dandaworld ha detto...

Ciao Sefora!
Approfitto del mio primo commento sul tuo blog, che seguo da tanto tramite rss, per farti i miei complimenti! Ho un sacco di cose in comune con te e sono felice di poterle condividere! Siamo ancora in pochi a parlare di ambiente, ma abbiamo una grande forza e insieme, con i nostri piccoli gesti possiamo iniziare un grande cambiamento!
Io mi trovo a Rimini e ho partecipato di recente ad un festival sull'economia sostenibile, dove ogni cosa era pensata per produrre meno rifiuti possibili. Così ho mangiato per la prima volta con stoviglie in legno e piatti compostabili e ho bevuto in bicchieri di plastica biodegradabile: mi sono sentita così bene e sollevata dal non vedere quegli enormi bustoni pieni di rifiuti non biodegradabili e nemmeno riciclabili, che ero davvero euforica!
Spero che la tendenza sia quella che questa pratica si diffonda sempre più, perché festeggiare debba essere rendere le persone e l'ambiente felici, e non il contrario! Quando però questo sia possibile consiglio sempre di portarsi dietro un sacchettino per riportarsi i rifiuti che si possono riciclare a casa in modo da lavarli e alcune volte anche riutilizzarli! ;D
A presto e continua così!
Danda

Sefora ha detto...

Danda, grazie per il post, hai espresso bene i sentimenti che volevo comunicare...E più bello far festa se grazie a comportamenti responsabili anche mamma Terra fa festa con noi!
Grazie e un saluto

Anonimo ha detto...

ahò, portateve le stoviglie da casa e fatela finita!
Salvatore

Sefora ha detto...

Salvatore...se te pijo te corco!!!
A proposito ti è arrivata la mail di oggi? Credo di avere dei problemi con il server, te l'ho spedita 4 volte ma mi torna sempre indietro dicendo che non te l'ha recapitata, adesso ne ho rispedita un'altra e pare che forse forse ti è arrivata...fammi sapere