sabato 10 gennaio 2009

Un sms ...e luce fu!

Poco fa ero comodamente seduta alla tavola da pranzo con i miei genitori, e come consuetudine ascoltavamo il tg dare le sue notizie: una delle ultime passate in rassegna è stata quella di una iniziativa a favore dell'ambiente e del risparmio energetico intrapresa da un paese in Germania. Dieter Grote, un abitante di Lemgo (Nord Reno-Westfalia), ha ideato insieme al Comune della città un sistema che permette di accendere i lampioni di una determinata via semplicemente inviando un sms a un computer centrale. Praticamente alle ore 23.00 la luce dei lampioni nelle strade periferiche o a minor percorrenza viene spenta: chi deve percorrere tale strada, dopo l'orario stabilito, invia un sms che costa 50 centesimi di euro ed i lampioni magicamente si accendono e restano tali per 15 minuti, cioé il tempo necessario all'utente per percorrere la strada. Il servizio viene offerto dalla società 'Dial4Light'. Sembra che grazie a questa iniziativa la cittadinanza di Legmo abbia risparmiato fino a 70.000€ in elettricità, sarei però curiosa di sapere quanto hanno speso in sms e quanto la società abbia incassato.
Non vorrei sembrare polemica, ma questa più che una iniziativa a favore dell'ambiente, mi sembra una iniziativa contro la crisi economica. Il che forse potrebbe anche venir condiviso da alcuni, ma vi assicuro che mi è difficile accettare l'idea che io cittadino non solo pago le tasse per avere dei servizi ma devo anche pagare un di più per avere sempre gli stessi servizi: 50 centisimi di euro per un sms che mi permette di percorre una strada, non è poco! Lodevole il volere risparmiare energia, ma avrei optato per altre soluzioni gestite interamente dall'amministrazione comunale: magari avrei dotato i lampioni di fotocellule disposte in punti strategici, che al passaggio della persona fanno accendere la luce: senza contare poi che forse sarebbe anche il caso di illuminare le strade con luci a LED che consentono di risparmiare, a parità di luce emessa, fino all’80% di energia elettrica rispetto a una normale lampada a incandescenza, e hanno un tempo di vita che può arrivare fino a 100.000 ore, contro le 1.000 di una lampadina ad incandescenza e le 10.000 di una lampada a fluorescenza.
Comunque sembra che gran parte dei cittadini siano soddisfatti di questa iniziativa e che anche altri comuni tedeschi abbiano intenzione di aderire...
Non so che dire io non vi trovo nulla di entusiasmante...ma si sa
de gustibus non disputandum esse!

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