Anche oggi mamma Terra ci insegna a non sottovalutare il legame sottile e profondo che lega gli esseri viventi gli uni agli altri. Sfogliando le pagine di un vecchio numero di "Le Science" ho trovato un articolo molto interessante.
Mi ritrovo nuovamente a parlare di api: un team di ricercatori ha rilevato un parallelismo fra il declino degli insetti impollinatori e quello dei loro fiori. Sono stati analizzati i dati di centinaia di aree nel Regno Unito e in Olanda per valutare la biodiversità di api e sirfidi ( molto simili alle mosche , ma impollinatori come le api) . Sono stati confrontati tra loro i dati di ciascun sito prima e dopo il 1980 e si è visto che in entrambi i paesi le api sono in declino in circa l'80% delle zone. In particolar modo il declino riguarda gli insetti specializzati su poche specie di fiore. Nel Regno Unito, in particolare, si è osservato che stanno scomprendo i fiori che si riproducono grazie agli insetti, mentre aumentano quelli che sfruttano il vento o che riescono ad autofecondarsi. In Olanda invece sono in declino solo le piante fecondate dalle api. Ora, non si sa se sia iniziato prima il declino delle api o quello dei fiori, tuttavia si ritiene che in entrambi i casi una delle cause scatenanti sia stato l'uso-abuso di pesticidi.
Tutto questo si traduce nel rischio di estinzione di popolazioni animali e vegetali e quindi in una enorme perdità in termini di biodiversità.
La mia domanda è questa: possiamo permettercelo? A tutti piace camminare su un prato, vi siete mai chiesti il perchè? Perchè il prato è un immenso mondo che racchiude in se una forza vitale, anzi la vita stessa. I lombrichi, le api, le formiche, sono vita, e questa vita è possibile grazie ad un altra vita: quella vegetale. Le cellule che costituiscono i tessuti verdi delle piante, ovvero le foglie e gli steli sono in continua attività per trasformare l'energia luminosa donata dal Sole in sostanze organiche necessarie non solo alle stesse piante, ma a tutta la vita su mamma Terra. sono le piante a costituire il cibo per gli animali e l'uomo stesso.
E poi tralasciando l'aspetto prettamente scientifico...i fiori ci danno gioia e ci rallegrano; e le api? Come faremmo senza il loro dolcissimo miele? Se c'è una cosa che adoro della stagione invernale è proprio una bella tazza di camomilla a fine serata insieme con gli amici più cari e con tanto buon miele dentro (piccolo vizio lasciatomi in eredità dal mio amico Emiliano (CHI E' EMILIANO??? Vedi blog RossiTramonti)).
mercoledì 30 gennaio 2008
Home »
Biodiversità
» Dove si riducono gli insetti ,spariscono anche i fiori
0 commenti:
Posta un commento