domenica 14 dicembre 2008

Io mi ricordo

Titolo: Io mi ricordo
Autore: Ferro Paolo
Prezzo: € 8.00
Editore: Tabula Fati
Data di Pubblicazione: 2008
ISBN: 8874751532
Pagine: 128




Ogni tanto amo suggerirvi dei libri, ed è quello che ho intenzione di fare anche ora. Tuttavia questa volta più che un consiglio, il mio è un regalo, consideratelo pure un dono di natale, anzi regalatelo a Natale!
Qualche tempo fa mi arriva una mail, mi viene consigliato di leggere questo libro: "perchè?" mi domando. Ma la curiosità è femmina si sa, e allora lo compro e inzio a leggerlo e subito la curiosità lascia posto all'avidità; avete capito bene ho scritto avidità, perchè non riesco a saziarmi mai di queste pagine ed è così che lo leggo quasi d'un fiato. E' un libro piccolo nelle dimensioni, ma grande nei contenuti: narra del viaggio intrapreso dal piccolo Paolo, il quale attraverso i racconti, i gesti quotidiani e gli insegnamenti di sua nonna muove i suoi passi sulla via della conoscenza, osservando e ascoltando madre Terra che ogni giorno lo affascina e stupisce e gli insegna ad apprezzare la forza e la semplicità delle cose che lo circondano: "tutte le cose semplici, che sono le più belle, spesso passano inosservate e si finsice per non comprenderle. Ecco perchè è importante imparare ad ascoltare e osservare: per non restare al buio nella vita".
Continuo a leggere pagina dopo pagina: respiro il profumo del pane caldo appena sfornato, odo il sibilare del vento che carezza i fiori e gareggia nei verdi prati con il piccolo Paolo, mi perdo nel blu di un cielo così vanitoso che tutte le sere va a specchiarsi in un lago e alla fine , innamorato della sua stessa immagine, resta intrappolato in una catena verde di monti. La terra di Paolo è una conca meravigliosa plasmata dalla punta del dito di Dio: con una leggera pressione ha sollevato i monti tutto intorno e ha donato forza vitale al terreno toccato, graziato, immediatamente fertile... La terra di Paolo è anche la mia terra: la Marsica.
Vi consiglio di cuore questa lettura, perchè giudico questo testo un piccolo grande capolavoro letterario, semplice nella forma e forte nelle emozioni che ci fa vivere e negli insegnamenti che ci trasmette: riaffiorano suoni, voci e sguardi di un posto lontano: è il tempo che torna, è il tempo maestro, che ci matura e ci fa fruttificare. In tal modo vale per me. Il depositarsi dei suoi giorni nella conca dell'anima mi ha reso frutto della mia terra.

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