Girovagando all'interno del Blog di Federico Valerio, ho trovato una notizia interessante: attraverso poche pagine, il dott. Valerio ci illustra come procedere correttamente nella pratica del compostaggio domestico, producendo così compost di ottima qualità senza l'inconveniente di odori sgradevoli o materiale putrescente che possono scoraggiarci.
In natura ogni istante avvengono fenomeni di "compostaggio": grazie ai microrganismi decompositori presenti nel suolo, la sostanza organica morta viene rimineralizzata e trasformata in un terriccio soffice e scuro ricco di humus.
"Compost ed humus sono due sinonimi. L'unica differenza è che il compost si forma per azione dell’uomo nel trattamento di scarti di origine vegetale opportunamente mescolati e trattati, secondo una tecnica chiamata compostaggio; l’humus, invece, si forma naturalmente, a seguito dei processi biochimici e biologici che si sviluppano sui resti della vegetazione depositatisi sul terreno. Il pregio del compost non è tanto la quantità di sostanze nutritive che esso contiene, ma la quantità di humus che rende il terreno soffice, poroso e con una maggiore capacità di trattenere l’acqua. Il compost, inoltre, aumenta la capacità del terreno a neutralizzare cambiamenti di acidità e ad assorbire sostanze nutrienti, riducendone il dilavamento: insomma, è la soluzione a molti dei problemi dell’agricoltore professionista o dilettante, per produrre raccolti sani ed abbondanti, senza sprechi di acqua e di fertilizzanti".
Ed eccoci qui, dalla teoria alla pratica: tutti i volenterosi possono scaricare il manuale con i preziosi suggerimenti del dott. Valerio cliccando direttamente su corso di compostaggio domestico. Buon lavoro!
Fonte: Scienziato preoccupato
"Compost ed humus sono due sinonimi. L'unica differenza è che il compost si forma per azione dell’uomo nel trattamento di scarti di origine vegetale opportunamente mescolati e trattati, secondo una tecnica chiamata compostaggio; l’humus, invece, si forma naturalmente, a seguito dei processi biochimici e biologici che si sviluppano sui resti della vegetazione depositatisi sul terreno. Il pregio del compost non è tanto la quantità di sostanze nutritive che esso contiene, ma la quantità di humus che rende il terreno soffice, poroso e con una maggiore capacità di trattenere l’acqua. Il compost, inoltre, aumenta la capacità del terreno a neutralizzare cambiamenti di acidità e ad assorbire sostanze nutrienti, riducendone il dilavamento: insomma, è la soluzione a molti dei problemi dell’agricoltore professionista o dilettante, per produrre raccolti sani ed abbondanti, senza sprechi di acqua e di fertilizzanti".
Ed eccoci qui, dalla teoria alla pratica: tutti i volenterosi possono scaricare il manuale con i preziosi suggerimenti del dott. Valerio cliccando direttamente su corso di compostaggio domestico. Buon lavoro!
Fonte: Scienziato preoccupato
2 commenti:
Ottimo!
Gli ho dato un'occhiata e sembra veramente fatto bene. Da quello che leggo sembra che il mio compost stia facendo il suo corso come dovrebbe...
Grazie mille per il suggerimento!
Brava Danda! Un saluto affettuoso. :-)
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