lunedì 3 agosto 2009

Abruzzo: la mia terra

"Sopra quei monti ho imparato a guardare oltre il dono, la mano. E' salendo che ho toccato il cielo. Salendo che mi sono calato dentro. Si sale per contemplare e per scendere migliorati, pronti a portare il meglio fino a valle, fino al punto più basso, per donargli un pezzetto del cielo lontano e farlo fiorire. Le mie gambe hanno imparato il passo di montagna. I miei piedi, i sentieri tra i boschi. I miei occhi ad lazarsi verso una cima e a scrutare in basso la pianura. Il mio cuore, la frequenza del respiro. Le mie spalle a fare da contrappeso. Le mie mani ad aprirsi e a chiudersi. La mia anima a volare.
Le nubi bianche al sopraggiungere di ogni sera, inghiottono il verde delle alture, in un silenzio ancora più intenso che penetra nelle profondità dell'anima. La gratuità della vita è riversata dentro ogni attimo. La si ricambia con l'amore".

Related Posts:

  • Il canto degli alberiSul pendio dietro casa oggi ho scavato tra radici e pietreuna buca assai profonda, da essa ho tolto tutti i sassied ho portato via la fragile terra delicata.Poi in ginocchio per un'ora nel vecchio bosco ho estratto qua e là c… Read More
  • Preghiera di natale per il sindaco di RomaQuesta poesia è stata inviata da un lettore "davefries" a Repubblica.it di Roma, è indirizzata al sindaco Alemanno, ma si può benissimo dedicare a tutti i sindaci d'Italia, sperando di spronarli in questo 2009, a fare meglio … Read More
  • Un pò di poesiaL'aspetto delle cose varia secondo le emozioni, e così noi vediamo la magia e la bellezza in loro: bellezza e magia, in realtà, sono in noi. L'amore è il solo fiore che cresce e sboccia senza l'aiuto delle stagioni.- Kahlil G… Read More
  • Ragionare liberamenteDove la mente non conosce paura e la testa si tiene alta;dove il sapere è libero;dove il mondo non è frazionato dalle anguste pareti domestiche;dove il limpido ruscello della ragione non ha deviato nel monotono deserto sabbio… Read More
  • Abruzzo: la mia terra"Sopra quei monti ho imparato a guardare oltre il dono, la mano. E' salendo che ho toccato il cielo. Salendo che mi sono calato dentro. Si sale per contemplare e per scendere migliorati, pronti a portare il meglio fino a val… Read More

2 commenti:

dandaworld ha detto...

Che bello Sefora!
L'Abruzzo è veramente una terra incredibile... lì ho iniziato a vivere davvero la montagna, quando ero fra gli scout...
E questo libro, beh, mi sa che proprio dovrò leggerlo!

Sefora ha detto...

Il libro è meraviglioso, lo ha scritto Paolo Ferro, un ragazzo che è cresciuto qui nella Marsica, la mia casa. Si intitola Io mi ricordo, se vai nell'etichetta libri del mio blog, trovi tutte le informazioni. Io l'ho letto d'un fiato e penso di non esagerare nel dire che è un piccolo capolavoro letterario. Sarà poi che parla della mia bellissima Marsica, cmq emoziona davvero!