giovedì 21 agosto 2008

Tra i boschi della Maiella vive un piccolo Bat

"Non bisogna mai dare per scontato che il territorio sotto i nostri occhi non ci riservi delle piacevoli scoperte. I parchi dell'Abruzzo, poi, sono scrigni colmi di gioielli"
Danilo Russo

Interessante scoperta è stata fatta in questi giorni: in una faggeta del Parco Nazionale della Maiella è stato ritrovato un esemplare di Vespertilio di Alcathoe, un piccolo pipistrello, che fino a questo momento non era mai stato visto in Italia. La scoperta è stata certificata dagli esperti dell'Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia (gruppo diretto dal professore Wieslaw Bogdanowicz) e dal Laboratorio di Ecologia Applicata della Facolta' di Agraria dell'Universita' di Napoli Federico II. Il dott. Danilo Russo, ricercatore e docente di conservazione della natura presso l'Università Federico II, è tra gli artefici della scoperta e spiega che il nostro Vespertilio di Alcathoe, non è una specie migratoria di passaggio, al contrario si può affermare che ha sempre vissuto in questi boschi, ma nessuno lo sapeva. Ad avvalorare la tesi ci sono anche le analisi del DNA, compiute insieme ai ricercatori polacchi, le quali hanno permesso di appurare la presenza di un mammifero che è quasi identico al nostro mustacchino, con il quale è stato sempre identificato. In realtà il Vespertilio di Alcathoe ha dimensioni più piccole e una colorazione della cute e del pelo più chiara, ma si tratta di differenze così sottili che non è facile cogliere sopratutto per occhi non allenati. La zona del parco, per i boschi e le numerose grotte, è un territorio perfetto per i pipistrelli, infatti ce ne sono più di 20 specie, e tutte convivono tranquillamente. Questa scoperta mostra come i nostri boschi siano ricchi di specie animali e vegetali, molte delle quali sono ancora da individuare e classificare. Nicola Cimini direttore del Parco Nazionale della Maiella ci tiene a dichiarare che "il primo obiettivo del nostro operato è la protezione ambientale, poiché negli ecosistemi boschivi del parco vivono migliaia di specie vegetali e animali che fanno del territorio della Maiella un fucina di biodiversità. Il ruolo dei Parchi è quello di mantenere in vita tutte le specie nei loro habitat naturali e garantire all'uomo la ricchezza di una natura viva".

Fonte: Marco Camplone - Il Centro

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