Il Berlusca ha dato il via e ora altri lo seguono passo passo:
Infatti i fratelli Moratti il 7 agosto scorso si sono rivolti al Tribunale Civile di Cagliari per censurare in tutta Italia il film “Oil”, un documentario sulla Saras, il loro impianto petrolifero in Sardegna. L’atto di citazione, firmato dagli studi Chessa Miglior e Luminoso di Cagliari, oltre ai danni «patrimoniali e non», richiede al tribunale di inibire l’ulteriore proiezione, comunicazione e diffusione del documentario». Ma siccome non bastava, il 2 settembre scorso hanno anche scritto agli organizzatori di una rassegna dove il film doveva essere proiettato (il Festival internazionale del reportage ambientale di Genova invitandoli a soprassedere, e facendo capire che se lo proiettano si beccano una citazione anche loro. Il film di Massimiliano Mazzotta racconta con testimonianze e dettagli l’inquinamento provocato dalla Saras a Sarroch (in provincia di Cagliari), l’aumento di malattie respiratorie nella zona dell’impianto e i rischi che corrono i lavoratori. Meno di cinque mesi fa alla Saras sono morti tre operai in un incidente sul lavoro nell’impianto di desolforazione.
Solidarietà di mamma Terra a Massimilano Mazzotta e al suo avvocato Giuseppe Fornari. Un augurio affinchè la verità possa sempre essere divulgata e non nascosta e che arrivi al cuore delle persone svegliandole dall'indifferenza e dal torpore.
Fonte: L'Espresso blog
Solidarietà di mamma Terra a Massimilano Mazzotta e al suo avvocato Giuseppe Fornari. Un augurio affinchè la verità possa sempre essere divulgata e non nascosta e che arrivi al cuore delle persone svegliandole dall'indifferenza e dal torpore.
Fonte: L'Espresso blog
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