lunedì 28 settembre 2009

Più differenzio e meno pago!

A fine mese nella zona nord di Avezzano, la mia città, parte in via sperimentale la raccolta differenziata porta a porta.

Una buona notizia finalmente, tuttavia resto perplessa in quanto sul quotidiano locale tale inziativa viene presentata con le testuali parole "l`obiettivo è calcolare l`effettiva spesa aggiuntiva che il comune dovrà sostenere e quanto ciò graverà sulle tasche dei cittadini". Trovo sia scorretto presentarla come un qualcosa che va a"gravare sulle tasche dei cittadini". Tutto questo significa remare contro e far silenziosamente accettare l`idea che l`unica soluzione sia incenerire ( ed infatti sempre in questi giorni sul quotidiano Regionale "Il Centro" si tende a parlare di inceneritori come unica soluzione). Forse sarebbe più giusto e leale che la commissione ambiente o l`amministrazione comunale presenti questa scelta facendo capire ai cittadini, (anche quelli meno consapevoli di tali tematiche) che in realtà si parla solo di vantaggio e non di costo. In Italia molti comuni arrivano a superare l`80% di raccolta differenizata e questo grazie attraverso la buona informazione e il coinvolgimento degli abitanti. Il sistema di raccolta porta a porta in giorni diversi per tipologia di rifiuto non solo crea nuovi posti di lavoro, ma facilità il riciclo di materia e rappresenta un`entrata economica per il comune che si traduce in una riduzione della tassa rifiuti da parte dei cittadini. Eh si perchè il comune può rivendere alle industrie della carta, del vetro, del legno, dell`allumino e altro la materia diffrenziata e raccolta. I rifuti si riducono notevolmente se le tariffe non sono legate alla metratura della casa, ma al buon operato del cittadino: più differenzio e meno pago. Senza considerare che differenziare vuol anche dire che il comune si trova a non dover pagare più l'ecomulta (lo scorso anno Avezzano ha pagato circa 600 mila € di multa) e quindi anche questo va ad alleggerire le tasse dei rifiuti. Insomma comune e cittadini hanno solo benefici non costi!!!!!

3 commenti:

Stefano Scivola ha detto...

Ciao Sefora (che strano nome!!! No, mica è brutto è solo che è la prima volta che lo sento!): Mi chiamo Stefano e sono d'Avezzano. Per caso mi sono imbattuto nel tuo blog, in effetti abbiamo un interesse in comune l'ambiente. Ho letto con attenzione i tuoi post e li ho trovati interessanti

Sefora ha detto...

Ciao Stefano, che bello un avezzanese! Si è vero, ho un nome strano, ma lo adoro, per gli egizi vuol dire "portatrice di luce" in ebraico sembra significare "passerotto" o "piccolo uccellino".....per i francesi è diventata una bella catena di profumeria (piuttosto costosa direi!). Benvenuto nel mio blog.

Stefano Scivola ha detto...

...ammazza! Un nome davvero importante! Ho trovato anche che "Sefora" era la moglie di Mosè! Ti auguro che dietro il tuo nome si possa nascondere una missione importante!
Comunque per il momento, almeno io continuerò a leggere il tuo blog.
Mi ha fatto piacere conoscerti, se pure in maniera virtuale!

Ciao