giovedì 14 febbraio 2008

Il giorno del rifiuto

Sabato 23 febbraio in piazza Dante a Napoli, dalle 12:00 a 00:00, avrà vita Il Giorno del Rifiuto!

Artisti, scienziati, cittadini si alterneranno sul palco per parlare con chiarezze e con documentazioni scientifiche della situazione dei rifiuti a Napoli e in Campania.
Sarà una giornata di pura informazione perchè scevra da ogni tipo di interesse se non quello per una vita sana, pulita e giusta per tutti ma proprio tutti.
Questo evento è stato organizzato senza sponsor di nessun tipo, è un evento finanziato da semplici e onesti cittadini di Napoli, della Campania e d'Italia che con un euro per uno hanno creato una giornata che non avrà precedenti.
Saranno con noi Beppe Grillo, Franca Rame, Alex Zanotelli, Maurizo Pallante, Dott. Gentilini, Paul Connet, Prof. Lucarelli, il dott. Comella, il dott. Marfella, il prof. Ortolani, il prof. De Medici, Alessandro Iacuelli, Edoardo Bennato, Enzo Gragnaniello, Tony Cercola, Sasà Mendoza and quartet jazz, Spakka-Neapolis 55, Nello Daniele, Polo La Famiglia, Capone & Bungt Bangt, Enzo La Gatta e le nuove nacchere rosse, Giovanni Block e Masnada, Antonio Diana, Peter's Gospel Choir, Anna Troise, Zorama, Impact e tanti altri...
Questo evento ci deve dare soprattutto speranza, quella speranza che politici, cammorristi imprenditori corrotti hanno cercato così fortemente di toglierci. Fortunatamente gli è andata male, ma proprio male!
La città di Napoli è pronta a riprendersi la speranza che gli appartine, la sua intelligenza, la sua cultura e soprattutto la sua umanità. Se le persone sono unite nella loro passione, forza e fiducia non c'è politico o ostacolo che le possa fermare.
Questi non-uomini, zombi mangia soldi e ossigeno che si fanno chiamare "politici" saranno spazzati via dalla speranza degli uomini in un sogno più alto, condiviso, giusto e felice.
Mentre noi differenziamo, riusiamo, recicliamo comprando ogni cosa con intelligenza e accortezza, mentre noi raccogliamo l'umido per fare dell'ottimo compost... gli inceneritori rimarranno delle cattedrali nel deserto attraverso le quali si potrà vedere le opere dei non-uomini politici che ci ricorderanno sempre le nostre disattenzioni di uomini affinchè ciò non avvenga mai più.
Il 23 febbraio sarà un altro giorno di libertà che tutti con fatica, impegno e divertimento ci stiamo riconquistando. Il cambiamento è già inziato...
Avanti tutta!!!



Roberto

0 commenti: