martedì 5 febbraio 2008

Imparare dalla Terra

Io sono il desiderio dell'acqua, dell'aria, del cibo, dell'amore, del calore, della bellezza, della libertà, delle sensazioni, della vita, della comunità, dello spazio e dello spirito nel mondo naturale...Io ho due madri, una umana e il pianeta, la Terra.
(Michael J. Choen)


L'educazione ambientale di tipo convenzionale è molto importante, ma non abbastanza. Ciò a cui veramente dovremmo educarci è il riscoprire e riaccendere i sensi, in particolar modo il senso del timore, della meraviglia e dell'umiltà stando sotto il cielo stellato, camminando attraverso una foresta, stando fissi difronte all'oceano e scoprirne la grandezza e il fascino, o scoprendo un fiume o un lago...Dovremmo raccogliere una manciata di terra e cercare di immaginare come al suo interno ci sia la natura infinitamente piccola che con il suo costante lavoro ci tiene in vita. Dovremmo imparare e a guardare le montagne, le rocce, gli alberi e le api e cercare di capire e sentire che essi sono parte di noi e noi una parte di loro nei processi di riciclo della vita sostenibile su mamma Terra.
L'educazione nei confronti della Terra non è una cosa difficile da imparare, basta avere in testa e nel cuore alcuni dei principoi più importanti:
- Sviluppare il rispetto per tutte le forme di vita;
- Capire come funziona mamma Terra, in che modo sostenerla e utilizzare questa visione per guidare le nostre azioni;
- Comprendere le complesse interazioni che esitono tra uomo e natura, tra persone con credi e culture differenti, tra le generazioni, tra i problemi che si incontrano e le loro soluzioni;
- Pensare in maniera critica, al fine di diventare saggi ricercatori e non sterili mezzi di informazione;
- Valutare le conseguenza buone e non buone di un certo stile di vita e della propria professione su mamma Terra, ora e nel futuro;
- Nutrire il desiderio di fare del mondo un mondo migliore e agire secondo il deisderio.

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