mercoledì 26 marzo 2008

Antartide: i ghiacci continuano a sciogliersi

In Antartide, un frammento di banchina glaciale di circa 400 Km quadrati, si è staccato dal corpo del ghiacciaio. Lo hanno reso noto negli Stati Uniti gli scienziati del National Snow and Ice Data Center di Boulder, in Colorado, precisando che il fenomeno è cominciato il 28 febbraio scorso. A staccarsi dal continente antartico e a finire in mare e' stato il cosiddetto 'Asse di Wilkins', un'area della parte occidentale dell'Antartide che gli scienziati avevano gia' previsto sarebbe collassata. Ritenevano pero' che sarebbe avvenuto tra quindici anni. Il fenomeno e' stato fotografato e ripreso con un video da un aereo mandato appositamente sul posto. ''Quanto avvenuto e' rarissimo - hanno commentato al centro di Boulder - anche perche' l'asse di Wilkins esisteva almeno da 1500 anni''. Il fenomeno e' certamente dovuto agli effetti del riscaldamento globale. A Bruxelles per incontri con le autorita' Ue sui cambiamenti climatici, il Nobel per la pace 2007, l'indiano Rajendra Pachauri, ha dichiarato -e' possibile che questo collasso di pezzi di ghiaccio sia un processo irreversibile. Il fenomeno potrebbe provocare l'aumento di diversi metri del livello del mare-. Sulle ipotesi che parlano di un periodo di 25 anni prima che i fenomeni piu' inquietanti si concretizzino, Pachauri ha precisato che "e' qualcosa che dovremmo cercare di prevedere, ma al momento e' prematuro trarre conclusioni''.

Fonte: Ansa

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